Rientro dalle vacanze, i consigli di Arturo

Cari amici umani (e umani amici),

sono Arturo, il vostro tartufo fidato, co-terapeuta ufficiale di Silvia, alias l’Umanologa. Sì, proprio io, quello che annusa tutto, dalle ansie alle speranze… e anche qualche calzino sporco, ma questa è un’altra storia.

Le vacanze finiscono, lo so. Il sole cala, il mare non si può portare in ufficio, e i panni sporchi tornano misteriosamente ad accumularsi. Ma non temete: io e l’Umanologa siamo qui per aiutarvi a non buttare via tutti i benefici estivi.

Ecco il nostro vademecum “da mare, prato e divano… al lavoro e alla scuola”:

1. Annusate i rituali che vi fanno bene
In vacanza avete fatto passeggiate senza meta, nuotate, yoga improvvisato o cucinato cose buone. Continuate anche in città! Non serve il mare: un parco, un cortile o anche solo qualche minuto di respiro profondo bastano. Io posso annusare l’aria, ma voi dovete muovere le gambe!

2. Guardate la giornata come un osso da scoprire
In vacanza avete dimenticato l’orologio, vi siete presi pause improvvisate, avete guardato il cielo. Tornati a casa, non smettete: qualche minuto per respirare, sorseggiare il caffè senza correre o osservare fuori dalla finestra vi mantiene leggeri come una nuvola… o come una piuma che io potrei rincorrere.

3. Cibo buono = cuore contento
Se avete scoperto il piacere di cucinare o mangiare con calma, portatevelo dentro. Anche solo una cena più lenta o un pranzo con amici nel weekend aiutano a conservare il buon umore. Io vi guardo, vi scodinzolo e approvo ogni boccone sano.

4. Bambini, non fate i gufi
Il rientro a scuola o alle attività può essere difficile. Riprendete gradualmente il ritmo sonno-veglia anche se siete ancora vacanza. Mettete piccoli rituali nelle vostre giornate che vi riportino alle emozioni vissute in vacanza. Togliete gli occhi dai video e correte a giocare fuori appena avete tempo. Così il senso di libertà che avete conquistato in vacanza resta con voi.

5. Tempo per voi (e per le coccole)
Respirazione, passeggiata, un hobby o anche solo qualche carezza: tenetevi piccoli momenti di libertà. Io faccio finta di non guardare, ma so che sono essenziali per il vostro equilibrio.

💡 Regola numero uno secondo me:
Il rientro non deve essere una punizione. Prendete la leggerezza, i sorrisi, il movimento e i piaceri che avete vissuto in vacanza… e portateli con voi. Io vi garantisco: annusando bene, si sente ancora l’odore del mare.

Con affetto (e un po’ di bava se non state attenti),
Arturo, il cane terapeuta
(con l’Umanologa sempre sullo sfondo, pronta a suggerire, consolare e coccolare)

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