La conferenza “EPIGENETICA E PSICONEUROENDOCRINOIMMUNOLOGIA DEL TRAUMA TRANSGENERAZIONALE. EMDR E TRATTAMENTO INTEGRATO” tenutasi a Torino il 28 settembre ed organizzata da EMDR Italia e da SIPNEI, è stata per me il sorso di acqua fresca nel deserto. Innanzitutto perchè finalmente abbiamo potuto scambiare sorrisi e parole dal vivo ma anche, e soprattutto, perchè le due associazioni sono le mie due anime professionali che si sono riunite in un felice matrimonio di scambi di idee.
Quello che io da anni cerco di conciliare nella mia pratica clinica è stato riunito in questa giornata dove si è parlato di trauma, terapia, epigenetica, alimentazione, microbiota, stress, meditazione, filosofie orientali, sistema immunitario.
Ho studiato molti testi di Fracesco Bottaccioli ed averlo per la prima volta davanti a me come relatore mi ha molto emozionata.
L’ho fortemente “amato” quando ha parlato di assessment integrato da parte delle figure del medico e dello psicologo che dovrebbero incontrare il paziente congiuntamente per poi cucirgli adesso un piano terapeutico che preveda oltre alla psicoterapia esami clinici, eventuali consigli nutrizionali e di presa in carico del proprio corpo e spirito.
L’infiammazione è alla base di numerose patologie cliniche di natura medica ma anche psicologica e psichiatrica.
Lo stress, una cattiva alimentazione , un generale stile scorretto di vita creano uno stato infiammatorio e possono portare l’individuo alla malattia, spesso cronica ed invalidante, sia di natura fisica e neurodegenerativa (problemi cardiovascolari, diabete, sindrome metabolica, Chron, malattie autoimmuni in generale, Alzheimer, autismo,…) che psichica (depressione e ansia).
Luca Ostacoli ha spiegato nel suo consueto modo molto poetico come il trauma viene trasmesso da generazione a generazione e solo il riconoscimento delle catene transgenerazionali permette all’individuo di fare pace col passato (anche senza perdono) decolpevolizzando i familiari vittime loro stessi di queste catene.
Andrea Minelli ha illuminato la platea parlando di neuroinfiammazione, cioè di quelle reazioni infiammatorie che interessano il Sistema Nervoso Centrale soprattutto attraverso l’attivazione della microglia le cui cellule migrando verso il cervello forniscono sorveglianza immunitaria. Se esposte a stress cronico o a situazioni di malattia producono un eccesso di molecole citotossiche e di citochine infiammatorie. Le stesse citochine che ritroviamo come conseguenza di una disbiosi intestinale causata da farmaci e alimentazione iperprocessata. Zuccheri e carboidrati raffinati sono una delle cause dell’alterazione del microbiota, terzo membro nell’asse intestino-cervello, fortemente responsabile del nostro benessere psicofisico. Anna Giulia Bottaccioli ha eviscerato con estrema chiarezza questa tematica.
Stress, cattiva alimentazione, terapie farmacologiche, traumi, inquinamento ambientale e cattive pratiche di vita come l’uso di alcool droghe e tabacco portano a gravi conseguenze fisiche che hanno una forte ripercussione a livello mentale.
La meditazione e la psicoterapia hanno degli effetti benefici nel ridurre lo stato infiammatorio e quindi aiutare l’organismo a reagire allo stato di malattia fisica e mentale. Laura Vaccaro ha spiegato molto bene queste dinamiche nella sua relazione mettendo in guardia dall’assumere un’ottica riduzionista quando si parla del rapporto tra psiche cervello e intestino.
Alessandra Minelli, che già avevo avuto modo di apprezzare lo scorso anno a Roma, ha sviluppato il tema dell’epigenetica cioè di quei cambiamenti che portano ad una espressione diversa del messaggio portato dal gene. Gli effetti epigenetici sono dinamici, come possiamo avere un danno possiamo anche provare a modificare le cose in positivo. I traumi sono fortemente correlati a cambiamenti epigenetici ed un trauma devastante è il Neglect, la trascuratezza. Le conseguenze possono essere anche lo sviluppo di forti depressioni o schizofrenia.
Esperimenti con i topini hanno però messo in luce come la vittima di neglect una volta messo a contatto con un topino accudente abbia avuto un restoring delle metilazioni e quindi una reversibilità del processo degenerativo.
La dottoressa ha concluso la sua esposizione con i pochi, ma buoni, studi che portano a pensare che la psicoterapia ha forti risvolti epigenetici, come dimostrano studi sulla terapia Emdr in caso di PTSD dove sono stati evidenziati effetti sulle metilazioni.
Infine la nostra Presidente, Isabel Fernandez, ha spiegato il ruolo fondamentale della terapia EMDR per un lavoro accurato e dai tempi non troppo lunghi sul trauma. L’EMDR è la terapia riconosciuta dalle maggiori istituzioni che si occupano di salute mentale e trauma e posso dire che, nel mio piccolo, i risultati che raccolgo sono sempre sorprendentemente positivi.