Vi presento Linda Bonaccorso, un’amica ma anche un’ottima cuoca di cucina sana. Nel nostro percorso di vita dobbiamo prenderci cura della salute mentale ma anche di quella fisica, strettamente interconnesse. E sia la salute fisica che quella mentale passano necessariamente da una sana alimentazione. Iniziamo con questo articolo scritto da Linda il nostro percorso nella cucina sana che vedrà pubblicate anche delle ricettine per mangiare gustoso senza dover sacrificare nulla della nostra salute psicofisica.
Due passi insieme…tornare indietro per andare avanti .
I nostri avi conducevano una vita seguendo le stagioni e i prodotti del territorio, nel rispetto dei tempi, della natura e degli animali, imbandendo le tavole dei cibi giusti, sani, gustosi e utili per la salute.
Purtroppo col passare degli anni i ritmi quotidiani sono diventati sempre più frenetici e l’unico passo che riusciamo a fare è attraversare la porta di un supermercato e comperare il cibo che ci porterà via meno tempo possibile.
Ma quel Tempo è così prezioso ! E’ la nostra vita !
Attraverso il cibo non solo ci nutriamo, ma mettiamo in circolo energia che andrà ad influire sia sul nostro corpo che sulla nostra mente e le nostre emozioni.
Riflettiamo su quanta energia può esserci in un chicco di cereale integrale o in un legume, integri, “vivi” perché capaci di germogliare per donare nuova vita .
Quanta dolcezza può trovarsi in un frutto oleaginoso, regalandoci equilibrio e salute evitando cosi’ lo zucchero, che altro non e’ che un prodotto chimico dannosissimo alla nostra salute e a quella dei nostri bambini.
Tutto il bombardamento televisivo ci spinge ad acquistare piatti pronti e veloci e non abbiamo MAI il TEMPO di leggere le etichette, guardiamo solo l’orologio.
Ci offrono proteine animali a prezzi convenienti , ma se ci fermiamo a pensare e approfondiamo PERCHE’ , scopriamo che solo allevamenti intensivi possono essere alla fonte di queste offerte.
Ci facciamo del male, ne facciamo al nostro Pianeta.
Negli ultimi decenni si sono viste incrementare le malattie cardiovascolari, patologie metaboliche, obesità, diabete, osteoporosi, cancro, malattie di origine neuro psichiatrico in tutte le fasce di eta’ e alla base di tutti questi disagi e disturbi spesso c’e’ l’alimentazione.
Cosa possiamo fare?
Il primo passo e’ verso la Natura
Uno stile di vita che ci consenta di vivere in armonia con la natura, partendo da un’alimentazione sana, bilanciata, a base di prodotti biologici, stagionali, non industrialmente trasformati, senza chimica, conservanti o coloranti.
Per avere una base ottima, per avere una salute lunga e forte, servirebbe seguire le linee guida della dieta mediterranea attraverso una PIRAMIDE ALIMENTARE , che altro non e’ che quella dei nostri saggi avi, che valuta i benefici di alcuni alimenti per la nostra alimentazione quotidiana che dovrebbe essere ricca di carboidrati complessi, ovvero cereali integrali , senza far mancare una dose di legumi ad ogni pasto questi ultimi ricchissimi di proteine vegetali oltre che fibre, e frutta e verdure fresche e di stagione.
Determinanti sono alcuni fattori che riguardano particolarmente le qualità energetiche di frutta e verdura.
Il periodo in cui raggiungono la loro naturale maturazione, il luogo in cui crescono, la loro forma, la direzione, la preparazione.
Oramai, entrando in un supermercato, troviamo ogni qualità di frutta e verdura, non si tiene più conto delle stagioni, e’ invece importantissimo scegliere ciò che la Natura in quel momento ci offre, qui vicino a noi, il più possibile vicino a noi.
Non tutti hanno la possibilità di avere un orto e a volte risulta difficile anche “ricordare” qual’e’ la verdura o la frutta legata al momento, ma e’ fondamentale fare un ripassino per potersi nutrire in relazione alla stagione.
Siamo tutti rapiti in un vortice: il lavoro, la casa, i figli, e’ cosi’ semplice e soprattutto veloce comperare un sacchetto di insalata , condirlo aggiungendo del tonno in scatola o aprendo una confezione di bresaola e via, di nuovo nel vortice.
In estate le rapide insalate sono una buona soluzione, se ben equilibrate, ma con la stagione autunnale e ancor più nella invernale , in molti casi, raffreddano e indeboliscono. E’ il nostro corpo a chiederci calore: freddo fuori, caldo dentro, cosi’ come in estate : caldo fuori, fresco dentro.
Dobbiamo “ascoltarci” di più e prenderci cura dei nostri bisogni e di quelli dei nostri cari.
Scegliendo le verdure, perché variare e’ fondamentale, crea movimento all’interno del nostro organismo donando benessere .
Quanti benefici in questi doni della Natura :
a foglia verde come il cavolo cinese, il cavolo nero, le foglie di ravanello e di carota che aiutano ad eliminare gli eccessi;
tonde come cipolla, cavolo, zucca che rilassano liberandoci dalle tensioni;
radici come carota, daikon, bardana che rinforzano e stimolano l’eliminazione.
Essere consapevoli che non solo il corpo, ma anche la mente, lo spirito e le emozioni sono condizionate dal nostro nutrirci e’ l’inizio di un viaggio affascinante, dove siamo noi a decidere la rotta verso un nuovo benessere.
E’ un pensiero antico . E’ da quel “luogo” un po’ dimenticato che dovremmo ripartire, la sapienza di ieri per arricchire il nostro domani.
Ma dobbiamo tornare in Cucina !!!
Questo e’ il secondo fondamentale passo .
E’ in cucina che avviene la vera trasformazione!!!
E’ li’ che le verdure a foglia verde danno il meglio se appena scottate o saltate, le verdure tonde ci rilassano e ci calmano se le cuciniamo morbide e cremose. E questo non e’ che un esempio.
Cucinare e’ cultura, scambio, arte. Cucinare per noi stessi e per gli altri e’ un atto di amore.
E’ proprio in Cucina che si crea la vera magia. E’ in quel luogo che sempre e’ stato momento di incontro, dove amore e fantasia si fondono che possiamo creare la vera armonia,
Tornare indietro vuol dire anche ritrovare il piacere di cucinare con i nostri cari, coinvolgendo i nostri bambini.
I bambini adorano stare in cucina, toccare le verdure, ammirare la loro forma magica, inventare storie osservando gli occhietti di una mela a meta’, l’architettura fantastica di un cavolo romanesco, la forma commovente delle carote abbracciate e poi offrire le loro preparazioni, ne vanno orgogliosi e mangiano sempre quello che cucinano.
I ritmi quotidiani non ci permettono di dedicare tempo a ciò che è davvero importante per tutti noi, ma dobbiamo cercare di organizzarci perchè la nostra salute in tutti i suoi aspetti, l’armonia dei nostri rapporti familiari, l’amore che trasmettiamo al cibo quando lo prepariamo dipende da questo, dipende da noi.