In Austria arriva il cane da ufficio, ma col patentino

In Austria i cani potranno seguire i propri padroni proprio dappertutto, pure in ufficio. Non prima, però, di avere superato un esame e conseguito un patentino ad hoc. L’amministrazione viennese ha organizzato corsi speciali che insegnano a cane e padrone il “giusto comportamento da ufficio” in modo che la convivenza fra impiegati e animali sia la migliore possibile.
Dipendenti più efficienti se vicino c’è un 4 zampe – Studi internazionali dimostrano già che la presenza dei cani rende più armoniche le relazioni di lavoro incentivando la produttività e la serenità generale dell’ufficio. “All’interno delle aziende più grandi, dove sono ammessi i cani, è stato riscontrato un minore tasso di ammalati tra i dipendenti, e c’è molto meno mobbing”, ha spiegato all’emittente ORF Wien l’ideatrice dell’iniziativa Gabi Glaser dell’associazione “Special Animals”.

Un sedativo tutto pelo – Tra una carezza e l’altra Fido riduce lo stress, le situazioni di conflitto tra le persone facendo aumentare la soddisfazione ed il dialogo. “In una scuola, per esempio, il cane è in grado di tranquillizzare il bambino arrabbiato o agitato, semplicemente mettendosi davanti a lui e facendosi accarezzare”, spiega Glaser. Non a caso da tempo si impiegano gli animali nella pet-therapy anche in alcuni ospedali e nei centri per anziani. Da qui l’idea di preparalo anche per l’ufficio.

Il test per il cane – A partire dal sesto mese di età i cani possono essere addestrati alla vita da ufficio. Il quadrupede impara così a controllare le sue fobie davanti a stimoli come, per esempio, forti rumori o impulsi ottici. Un test comportamentale certifica poi se il quattrozampe è pronto per stare sul luogo di lavoro; se rimane tranquillo e mansueto, meglio se accucciato sotto la scrivania, anche in situazioni di stress e senza dare problemi.
L’esame per il padrone – Tramite una prova scritta e altre pratiche, il proprietario dovrà dimostrare di saper riconoscere le principali esigenze del cane, il suo comportamento e sapere quali leggi sono in vigore sulla sua condotta. La prova pratica attesterà il feeling proprietario/cane ma anche quali siano i segnali che il cane lancia al padrone in determinate situazioni. Uno speciale certificato garantisce infine l’idoneità del cane a frequentare l’ufficio col suo padrone.

Patentino – Vienna si conferma così sempre più una città a misura di cane: due anni fa è stato introdotto il “Wiener Hundeführschein”, ovvero una patente per condurre i cani. L’esame, facoltativo, per i padroni e i loro amici a quattro zampe prevede prove scritte e pratiche. Tra l’altro viene testato anche il buonsenso del padrone in specifiche situazioni, come per esempio evitare di prendere un tram troppo affollato con il quadrupede e aspettare il successivo. “Rendere meno conflittuale la convivenza tra uomo e cane in città”, è la ragione che ha originato ogni iniziativa.

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