Franco Berrino è un medico, epidemiologo, già direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dove ha coordinato il progetto DIANA, sulla relazione tra alimentazione e tumori ,in particolare al seno.
I suoi studi hanno analizzato lo sviluppo dei tumori in Italia e in Europa, e in particolare il rapporto fra stile alimentare, livelli ormonali e successiva incidenza del cancro. Oggi promuove la corretta alimentazione come prezioso strumento per prevenire l’incidenza del cancro e delle sue recidive.
Il libro è ricco di informazioni importanti per apprendere, sia dal punto di vista delle nozioni ma anche della pratica, l’uso del cibo e del cucinare abbinati alla salute. Spesso è difficile applicare le raccomandazioni preventive e terapeutiche relative alla nutrizione.
Questo libro manuale era ciò che serviva in quanto offre indicazioni pratiche a chi è alla ricerca di un’alimentazione che permetta di mantenere una buona salute ma anche agli ammalati motivati a migliorare con il cibo l’efficacia delle terapie e a ridurne gli effetti collaterali. Le ricette nascono dall’esperienza professionale di Berrino e dalla sua collaborazione delle cuoche de La Grande Via, l’associazione fondata da lui e dalla giornalista Enrica Bortolazzi.
Interessante è l’abbinamento delle ricette alle patologie, per facilitare la vita a chi è in difficoltà a causa delle malattie proprie o dei propri cari.
Non bisogna incorrere nell’errore di considerare le ricette come medicine da assumere finché i sintomi svaniscono, per poi tornare alle abitudini precedenti, ma l’indicazione di una nuova via alimentare da perseguire. La malattia è un segnale che il corpo invia per comunicare che c’è un problema, che bisogna cambiare stile di vita, non solo l’alimentazione. Alimentazione Movimento e Meditazione. Le tre vie che Berrino indica come quelle che possono portare alla salute non solo fisica ma anche mentale. Non è la dieta che guarisce, è il nostro stesso corpo che si autoguarisce se non lo sovraccarichiamo di troppo cibo e di cibi tossici.